"ARTEFICI MAGICI DA PETITO A EDUARDO" di E. De Filippo
Regia di Carmelo Savignano
Due atti unici tra i più esilaranti del repertorio del teatro “classico” napoletano: “Francesca da Rimini” di Antonio Petito (1866) e “Sik-Sik l’Artefice Magico” di E. De Filippo (1929), che si caratterizzano per la loro precoce sperimentazione nel campo del “metateatro”, vale a dire di quel teatro nel teatro, che tanto caro risulterà a Pirandello.
Francesca da Rimini è la parodia di Antonio Petito del dramma di Silvio Pellico, che racconta di un teatro dove, al momento in cui deve andare in scena l’Opera, vengono a mancare gli attori, impediti da una serie di liti sentimentali degenerate in zuffa: la recita non può più aver luogo, ed un gruppo di guitti napoletani, avvezzi al teatro dialettale brillante si avventura in una poco probabile recitazione in “Italiano”…. Se ne vedono delle belle!
Sik-Sik, l'Artefice Magico è una pietra miliare del teatro eduardiano, un cavallo di battaglia. E’ la vicenda umana di Sik Sik, spiantato illusionista che gira di piazza in piazza esibendosi con la moglie, affaticata dalla gravidanza, e che si trova costretto a sostituire il suo ritardatario assistente con uno sprovveduto passante. La cosa provoca un'imbarazzante situazione, e conduce al misero fallimento dello spettacolo, con tutta l’esilarante comicità che ne scaturisce.
SPETTACOLI: dal mercoledì al sabato ore 21,00 - domenica ore 17,30
Lunedì e martedì riposo
BIGLIETTI: mercoledì intero € 20,00 - ridotto € 15,00
giovedì, venerdì, sabato, domenica intero € 23,00 - ridotto € 18,00